Le terre del Lamone

Si sta concludendo con gli ultimi atti amministrativi il progetto partecipato “Lamone Bene Comune”, promosso dal Comune di Bagnacavallo e dalle associazioni Civiltà delle Erbe Palustri e Geol@b onlus con il contributo della legge regionale 3/2010 sulla partecipazione nel Bando 2014.

Dopo il successo delle Giornate dell’Ambiente e in particolare del Convegno delle Terre del Lamone (7 giugno 2014, guarda il video) e della Pedaleda cun la magneda longa (8 giugno 2014), il Tavolo di Negoziazione ha condiviso il Documento di proposta partecipata che sarà la base da cui ripartire con nuovi importanti progetti per le comunità delle Terre del Lamone.

AMMINISTRAZIONI ED ENTI COINVOLTI

– Provincia di Ravenna
– Autorità di Bacino
– Servizio Tecnico di Bacino
– Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale
– Arpa Ravenna
– Corpo Forestale dello Stato
– Comune di Ravenna
– Comune di Russi
– Comune di Faenza
– Comune di Brisighella
– Comune di Marradi
– Parco del Delta
– Parco della Vena del Gesso

I soggetti sociali organizzati

Saranno chiamati a diventare parte attiva del percorso partecipato, che sarà articolato in workshop di conoscenza ed elaborazione dei contenuti, attività laboratoriali di sperimentazione pratica dei contenuti proposti e momenti collettivi di condivisione.

Ogni realtà sarà chiamata a dare il proprio contributo a livello di contenuti per la sua attività specifica, ma anche a diventare interlocutore creativo per tutti gli altri partecipanti, stimolando un percorso di conoscenza reciproco e scambio di buone pratiche e idee.

Ogni incontro, che sarà svolto con l’ausilio di adeguato materiale divulgativo, prevederà un momento introduttivo, un confronto supportato da domande guida, una fase di discussione che porterà alla sintesi delle convergenze e delle divergenze da lasciare come “eredità” per l’incontro successivo. Gli incontri saranno condotti da facilitatori col compito di consentire una partecipazione attiva di tutti gli attori, favorire un corretto e creativo svolgimento della discussione, sollecitare la condivisione dei punti di vista e delle esperienze, gestire in modo costruttivo e non distruttivo i momenti critici e le divergenze.

Per facilitare e strutturare l’intero processo, sarà richiesta ai partecipanti un’iscrizione, che favorisca la consapevolezza dell’importanza dell’assiduità per la buona riuscita del percorso e responsabilizzi tutti a dare il proprio contributo.